Dacia Duster, un’auto pratica e economica
Dacia Duster, il robusto e versatile SUV del marchio rumeno che a cavallo tra il 2021 e il 2022 ha raggiunto i due milioni di unità vendute in 60 paesi del mondo, dallo scorso autunno è disponibile dai concessionari in versione aggiornata. Si tratta di un rinnovamento nel segno della continuità, non di una rivoluzione. E non poteva essere altrimenti, visto il successo ottenuto da questa vettura, che incarna perfettamente la filosofia di Dacia, ispirata al pragmatismo e all’essenzialità, con un’offerta che per quanto concerne il rapporto qualità-prezzo è imbattibile.
Fedele al suo DNA, il nuovo Duster rimane un SUV famigliare, con una vocazione per l’avventura che si esalta nella versione 4×4. Peccato che, per esigenze di mercato, Dacia abbia rinunciato a proporre una versione a trazione integrale dotata di cambio automatico, che sarebbe stata perfetta per la clientela svizzera. Chi vuole la trazione sulle quattro ruote, dovrà dunque adattarsi al cambio manuale.
A livello di design, il nuovo Duster conferma sostanzialmente le linee che caratterizzavano il modello precedente, ma presenta un’evoluzione a livello della calandra, completamente nuova, e dei gruppi ottici, sia anteriori sia posteriori, rivisitati con l’introduzione della tecnologia LED. Spicca, nei fanali, una Y posta in orizzontale, che regala personalità ed eleganza della vettura.
Se la meccanica non è cambiata, sono per contro molte le novità proposte a livello di abitacolo dalla nuova Duster. Nuova è la selleria, nuovi i poggiatesta e la console centrale rialzata, che presenta un braccio scorrevole ed è dotata di un vano portaoggetti chiuso da 1,1 litri. Sul retro, a disposizione dei passeggeri, due prese USB che si ritrovano anche nella plancia della vettura, nella quale spicca il nuovo schermo da 8 pollici in versione touch. Sono delle novità anche due pacchetti multimediali, Media Display e Media Nav. Con Media Display, l’equipaggiamento comprende 6 altoparlanti, radio DAB, connettività Bluetooth e la funzione di replicazione dello smartphone compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Il Media Nav si arricchisce della navigazione a bordo e della connettività Wi-Fi (wireless) per Apple CarPlay e Android Auto.
Di grande aiuto, tra i molti ADAS offerti di serie e in opzione, le quattro telecamere che permettono un controllo totale (anche laterale) dello spazio attorno alla vettura e si rivelano utili non solo nel fuoristrada, ma anche in città, per evitare ammaccature nei parcheggi ed evitare i bordi dei marciapiedi.
Per la Svizzera sono previsti tre allestimenti, Essential, Comfort e Prestige, e quattro differenti motorizzazioni, tre a benzina e una alimentata a diesel. Il motore TCe 90 è un 999 cc a benzina con potenza di 91 CV e cambio manuale a 6 rapporti; il TCe 130 è un milletre, sempre a benzina, che eroga 131 CV e si può avere solo col cambio manuale. C’è poi il TCe 150, sempre da 1,3 litri a benzina (150 CV), che si coniuga in due varianti, una con cambio automatico a doppia frizione (ma solo sulla versione con trazione anteriore) e una con cambio manuale e la trazione integrale. Infine, il diesel Blue dCi 115 (1461 cc) sprigiona 114 CV, ha un cambio manuale a sei rapporti ed è montato sia sulla variante a trazione anteriore, sia su quella a trazione integrale. Prezzo di partenza (Essential con motore TCe 90) 14’990 franchi, modello di punta (versione Prestige) sia con motore a benzina, sia diesel, a 23’090.- franchi.