Una storia in bottiglia: si riparte
Dopo aver archiviato la prima edizione de “Una storia in bottiglia”, ci apprestiamo a varare una replica, partendo dallo stesso principio che ci ha mosso l’anno scorso, ossia che l’interesse per il mondo del vino e dell’enogastronomia in generale è un fenomeno che assume proporzioni sempre più importanti. Da un lato il consumatore ha voglia di vivere esperienze in presa diretta, di conoscere da vicino prodotto e produttore. Dall’altro il produttore non può più sottrarsi a questo confronto, alla necessità di presentarsi di persona, mettendosi in gioco. Raccogliere la sfida vuol dire raccontare e raccontarsi.
E poiché un’etichetta e una bottiglia di vino hanno sempre una storia da raccontare, cosa c’è di meglio che prendere posto a tavola, mettendo abilmente in coabitazione cibi e vini di qualità, in un matrimonio capace di generare emozioni?
“Una storia in bottiglia” è una manifestazione pensata per piccoli numeri: una trentina di commensali è il nostro numero massimo (tranne qualche eccezione…), ciò che permette una buona comunicazione tra i partecipanti, un dialogo con il produttore, un servizio di qualità ai tavoli e un’attenzione costante da parte dello staff di cucina per le pietanze che sono servite agli ospiti, il tutto in un ambiente curato e raffinato.