Annuario Alto Ticino, edizione 2009

Quando pubblico l’edizione del 2009 dell’Annuario Alto Ticino (194 pagine) non sono ancora sicuro che quella sarà l’ultima, ma nell’editoriale lascio trasparire il dubbio. In cinque anni, al di là degli apprezzamenti espressi da buona parte dei lettori, la pubblicità è calata e il numero degli abbonati non è aumentato com’era necessario ed era stato immaginato. Ma soprattutto, la pubblicazione richiede uno sforzo enorme che è difficile sostenere quando si ricopre un ruolo di responsabilità al Corriere del Ticino e gli impegni famigliari si accavallano con quelli politici…

Benché la copertina sia dedicata ad un uomo simbolo dell’Ambrì Piotta, Nicola Celio che annuncia il ritiro dalle competizioni lasciando la squadra senza più Celio, la storia di copertina è riservata invece alla grande rivoluzione nel settore della politica regionale, con la nascita dell’Ente Regionale di Sviluppo che comprenderà non solo le Tre Valli ma anche il Bellinzonese, mettendo ai margini la vecchia Regione Tre Valli.

Altri temi:
– il centenario della nascita di Basilio Biucchi, economista
– un ricordo dello sciopero alle Officine di Bellinzona
– focus sul Team Gut che si separa da Mauro Pini
– ritratto dell’azienda New Celio Engineering di Ambrì
– le filarmoniche dell’Alto Ticino tra problemi ed entusiasmo
– ritratto di Meret Bissegger, la signora delle erbe di Malvaglia
– vita da albergatori: Giorgio Genucchi dell’albergo Posta di Olivone
– i sindaci di Airolo e Quinto alla fine dei loro mandati pluriennali
– il cinema di Airolo
– Hans Müller porta l’arte in Valle di Blenio
– Ritratto di Beppe Gidari
– Il mondo del radiocronista Lorenzo Boscolo
– Il sogno di Lisa Tacchelli
– Cleto Ré e l’avventura europea del Roller Club Biasca
– Arno Rossini allenatore del Biasca
– gli indirizzi golosi dell’Alto Ticino