Azienda agricola Bianchi

Data evento

Giovedì 17 ottobre 2024, ore 19.30

Prezzo

CHF xxx.- / persona

Una serata per conoscere i vini bio

Il futuro dell’azienda di famiglia, fondata da Marcy e Alberto Bianchi nel 1998, è assicurato. I due figli hanno assunto la responsabilità dell’Azienda Agricola di Arogno nel 2015. Martino è un enologo qualificato, Gabriele ha studiato enologia, e insieme sono al lavoro da diversi anni e vogliono continuare sulla strada intrapresa dai genitori secondo le linee guida di Biosuisse.

Presso l’azienda agricola Bianchi non sono solo i vini a essere certificati biologici, ma anche il miele. I genitori si occupano ora delle api e della smielatura, mentre la vinificazione è nelle mani dei due fratelli, che possono lavorare tutti i vini secondo il principio di gravità nella nuova cantina costruita nel 2017.

Osservando scrupolosamente i principi dell’agricoltura biologica, Martino e Gabriele Bianchi lavorano per lo più con vitigni interspecifici (Piwi). Si tratta principalmente di Johanniter, Solaris, Souvignier Gris, Divico e Cabernet Noir, che sono molto resistenti alle malattie fungine e quindi richiedono meno trattamenti. L’Azienda coltiva e lavora anche vitigni classici come Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, utilizzati per produrre diversi vini bianchi, rossi e uno spumante. La produzione comprende un totale di sette etichette diverse: Alma (Johanniter, bianco), None Barrique (Solaris, bianco), Piaz Bianco Barrique (Chardonnay e Sauvignon), Marà Spumante Rosé (Cabernet Sauvignon), Cerus Barrique (Cabernet Sauvignon), Piaz Merlot Barrique, Piaz Syrah Barrique.

Da sapere: Gabriele e Martino hanno prodotto una versione speciale e limitata del loro spumante rosé, con un metodo a dir poco rivoluzionario. Il vino viene infatti immerso nelle acque del Ceresio dove matura sui lieviti. Le bottiglie sono inserite in speciali gabbie che vengono immerse a 25 metri di profondità. Così nasce il Marà del Lago. Ma non è l’unica novità voluta dai due fratelli, sempre in vena di sperimentazioni. Da poco è disponibile una nuova etichetta che si chiama Macerato: si tratta di cosiddetto un vino “arancione” ottenuto con il vitigno Souvignier gris. Il vino arancione è ottenuto con uve a bacca bianca, ma a differenza di un vino bianco “normale”, il mosto rimane a contatto con le bucce per un periodo più lungo, che va da alcuni giorni a mesi. È proprio la lunga macerazione che fa svilupparei tannininon presenti nei classici bianchi, i quali conferiscono quel colore aranciato o ambrato che li contraddistingue.

Gabriele e Martino Bianchi hanno ottenuto il titolo di “Rookie des Jahres” dalla rivista Gault & Millau nel 2023.

Il menù

Disponibile una decina di giorni prima dell’evento

***

xxx

***

xxx

***

xxx

***

xxx