Gio 23 ottobre- Cantina Settemaggio – Famiglia Marcionetti

Data evento

Giovedì 23 ottobre 2025, ore 19.30

Luogo

CS Gourmet
Via Cantonale
6525 Gnosca

Prezzo

CHF 130.- / persona

Qualità, simpatia e un plebiscito per il Vindala

Facciamola breve: da quest’anno i partecipanti alle nostre serate hanno l’occasione di votare il vino preferito degustato durante la cena. Abbiamo avuto esiti tiratissimi, con etichette che si sono imposte per un voto o due; ma l’altra sera in occasione della degustazione dei vini della Settemaggio SA di Monte Carasso c’è stato un solo vincitore, plebiscitato praticamente all’unanimità dai presenti: il vino in questione è il Vindala del 2021, che ha suberbamente accompagnato lo stracotto di vitellone bio della Valle di Blenio preparato meravigliosamente dallo chef Carlo Stroppini, in piena forma.

Come ha sottolineato Eliana Marcionetti, che rappresentava la Settemaggio, il Vindala è un assemblaggio di Merlot, Carminoir e Marselan, ma a renderlo unico e particolarmente caldo e avvolgente è l’appassimento a cui vengono sottoposte in parte le uve Merlot provenienti da vecchi vigneti siti sulla collina di Monte Carasso. Vino di grande struttura, che rilascia sentori di frutta a bacca rossa, prugne e more in primis, con una bella aromaticità, il Vindala oltre alle carni brasate e stufate si presta anche per accompagnare formaggi stagionati.

Noi però l’altra sera abbiamo voluto fare un esperimento, proponendo con la scelta dei formaggi al carrello con lo spumante Sette Punto Cinque: esperimento riuscitissimo specialmente con l’abbinamento tra il vino e i formaggi a pasta molle, mentre qualcuno ha ritenuto che il Vindala sposasse meglio soprattutto l’ottimo Formazzora. Questione di gusti, ma resta che lo spumante della Settemaggio – un metodo classico maturato 30 mesi sui lieviti, figlio di un largo assemblaggio di vitigni – si è assolutamente fatto onore anche in una declinazione sicuramente inconsueta.

Cibo di ottimo livello – l’équipe di Carlo Stroppini si è davvero superata – la simpatia e la loquacità di Eliana, la bontà dei suoi vini (gli Irti Colli, Merlot in purezza che fa solo acciaio, si è confermato nettare di grandi potenzialità) e l’attenzione dei partecipanti hanno reso assolutamente indimenticabile la serata del 23 ottobre.

Settemaggio SA: protagonisti di un travolgente successo!

Torna a recitare il ruolo di attore protagonista nella nostra rassegna – a grande richiesta – la cantina Settemaggio dei fratelli Marcionetti di Monte Carasso.

Ha origini lontante, questa azienda che racconta una storia esemplare di trasformazione, perché l’azienda agricola di un tempo ha saputo evolversi, sfruttando le conoscenze, le energie e l’entusiasmo delle giovani generazioni.

Sin dagli anni Trenta Carolina ed Ettore, nonni degli attuali proprietari, si sono dedicati alla coltivazione della vite e di diverse colture (tabacco, patate, fagioli verdi, cereali) oltre che all’allevamento di mucche per produrre latte e formaggio. Negli anni Novanta, Isidoro e Anna Marcionetti, i genitori di Raffaele, Nicola ed Eliana che dirigono l’azienda, iniziano una piccola produzione di vino Merlot classico e riescono a trasmettere la loro passione ai figli.

Mentre Raffaele intraprende la professione di cantiniere, il fratello Nicola ottiene il diploma di ingegnere agronomo e inizia a produrre il famoso Merlot in purezza Irti Colli, con una piccola quantità di 7’000 bottiglie annue e l’aiuto dei genitori e dello stesso Raffaele.

Insieme, i due fratelli raggiungono in breve tempo livelli di produzione di qualità e vincono diverse medaglie d’oro nei vari concorsi internazionali, con la rinomata cuvée “Vindala”. L’azienda si sviluppa, ha bisogno di nuove forze e così anche la sorella Eliana si aggrega ai due fratelli, occupandosi prevalentemente dello sviluppo di nuovi canali di vendita, di nuovi prodotti e della gestione della clientela.

E arriviamo al 2019, quando nasce la Settemaggio SA. Sotto questa ragione sociale si trova anche un’azienda agricola biologica e la gestione di un impianto Biogas di ultima generazione. Insomma, non stiamo parlando soltanto di una cantina. Il nome nasconde evidentemente un evento speciale: Settemaggio è la data di nascita di Raffaele, il più giovane dei tre fratelli. E se la sede è rimasta a Monte Carasso, le crescenti esigenze dovute all’espansione dell’attività ha portato l’azienda verso nord, a Giornico, dove la Settemaggio SA nel 2022 ha aperto una seconda sede e ha acquisito circa 2,5 ettari di vigneti (Merlot, Pinot Noir e Savagnin blanc). Nel nuovo stabile il cliente trova anche un piccolo locale degustazione per l’accoglienza (dove la regina è Eliana, che vi incanterà col suo sorriso e la sua parlantina sciolta), una barricaia di nuova generazione e una sala imbottigliamenti ed etichettatura, così come uno spazio per lo stoccaggio delle bottiglie. Oggi, sempre più grande e ambiziosa, la Settemaggio SA è passata dalle 7 mila bottiglie prodotte inizialmente ad oltre 50 mila. La sua storia? Un grande successo!

Il menù

Benvenuto della casa
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Crudo di gambero rosso di Mazara marinato al lime, porcini in due consistenze
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Ravioli di cinghiale nostrano, riduzione al vino e mirtilli di montagna, crumble di castagne
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Stracotto di vitellone bio della Valle di Blenio, purea di patate e coste del Piano di Magadino
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Predessert
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Carrello di formaggi regionali, nazionali e internazionali, nocciole e miele ticinese