Me 4 giugno – Vitivinicola Sottotorre – Reto Dell’Ambrogio
Data evento
Mercoledì 4 giugno 2025, ore 19.30
Luogo
Locanda Orico, Via Orico 13, 6500 Bellinzona
Prezzo
CHF 220.- / persona
Cibi stellari e vini da alta bottega artigianale
Lorenzo Albrici della Locanda Orico di Bellinzona è detentore di un record di longevità: il suo locale si fregia di una stella Michelin ininterrottamente dal 2000. Nessun altro in Ticino ha saputo tenere alta la qualità di una proposta gastronomica per così tanto tempo. Nel corso della seconda serata di Una storia in bottiglia, la cucina di questo grande chef incontrerà i vini della Vitivinicola Sottotorre di Camorino, guidata dall’estroso Reto Dell’Ambrogio.
Prepariamoci ad un incontro scoppiettante e ricco di entusiasmanti abbinamenti enogastronomici. La cucina di Lorenzo Albrici celebra la stagionalità, l’eccellenza della materia prima e in parte – ma non per forza – la territorialità. Il menù proposto ne è un chiaro esempio.
Quanto ai vini di Reto Dell’Ambrogio, si tratta di uno di quegli splendidi esempi di piccola imprenditorialità che impreziosiscono il nostro territorio, autentiche perle prodotte con amore e dedizione infinita. Evitiamo di cadere in un equivoco: Reto è tutt’altro che un piccolo viticoltore. Appartiene invece, senza dubbio, alla categoria dei grandi: ad essere piccola è la sua produzione, limitata soltanto a circa 8 mila bottiglie.
In questa piccola cifra però è compresa quasi tutta la tipologia dei vini: dallo spumante (Metamorfosi), sia bianco sia rosato, al bianco fermo – uno Chardonnay in purezza (351) – che a dipendenza delle annate riesce ad essere “grasso” al punto giusto, colpisce per la sua mineralità, l’espressione fruttata, morbida ed elegante. C’è anche il rosato (Incontro) e per finire non poteva certo mancare una paletta di “rossi” che esprimono diverse sfaccettature e valorizzano una produzione che non si limita al Merlot. Il “354” è un Merlot base che nella sua declinazione migliore proviene da un vigneto situato nella città di Bellinzona e viene affinato in un tonneau da 500 litri e in barriques di secondo passaggio. Il Sottotorre rappresenta a nostro parere il punto più alto della produzione di Reto: lo stile è decisamente bordolese, con un assemblaggio tra Merlot, Petit Verdot e Cabernet. Una parte delle uve viene fatta appassire sui graticci, la maturazione prima della messa in bottiglia avviene in botti di rovere per almeno tre anni.
Ferroviere di professione, grande amante della viticoltura e della pesca, Reto Dell’Ambrogio è in grado di stupirci coi suoi vini eleganti e mai banali. L’incontro con la cucina del grande chef Lorenzo Albrici rappresenta davvero un’occasione imperdibile, perché ci permetterà di abbinare cibi provenienti dalla sua cucina stellare imperniata sulla qualità della materia prima e la stagionalità con vini di classe, da alta bottega artigianale, una produzione di qualità, non facile da intercettare nei segmenti di mercato che normalmente frequentiamo.
Il menù
Stuzzichino di benvenuto