Con il sostegno del Patriziato di Claro, dell’Associazione di quartiere Claro Viva e con la collaborazione della Città di Bellinzona, Comclaris ha promosso una mostra di aquerelli che ha avuto per protagonista l’artista Tarcisio Trenta, che ha esposto le proprie opere a Claro.

Quasi un ritorno alle origini, dunque, per un uomo che dipinge con una sensibilità fuori dal comune e una tecnica sopraffine, che ha esposto in numerose località del Cantone e nei Grigioni, ma non vedeva l’ora di poter mostrare la sua arte anche a nel paese in cui è cresciuto e vivono molti suoi amici e famigliari.

Artista novantenne originario di Claro, Tarcisio Trenta vive e dipinge a Lugano, ma è vissuto per lunghi anni nel suo comune d’origine.

Si è avvicinato all’acquerello quando ormai era prossimo al pensionamento, ma per lui l’arte ha sempre esercitato un’attrazione fatale, sin da quando, sotto la guida del pittore Max Läubli che come lui abitava a Claro, ha iniziato ad apprendere la tecnica della pittura ad olio, negli anni Settanta.

In seguito, ha frequentato numerosi corsi presso diversi atelier, fino al momento in cui ha deciso di dedicarsi definitivamente alla tecnica dell’acquerello, grazie alla quale ci regala immagini ricche di colori ed emozioni, di paesaggi “fotografati” in tutto il mondo, con una particolare predilezione per l’Engadina, il Marocco (terra d’adozione di una delle figlie), la Norvegia e naturalmente il Ticino.

Tra le sue frequentazioni, anche la bottega d’arte del grande artista Mario Marioni, vissuto a Milano, suo amico e parente.

Basta un particolare, che magari sfugge all’occhio dei più, per catturare l’attenzione di Tarcisio Trenta, che con mano delicata riesce a trasmetterci tramite le sue opere la capacità di “leggere” la natura e l’ambiente che ci circonda.

La mostra si è tenuta in una delle sale del vecchio asilo comunale di Claro, dal 28 ottobre (vernissage alle ore 17.00, presentazione del giornalista Tarcisio Bullo, hanno preso la parola anche il municipale della Città di Bellinzona Renato Bison e il presidente del Patriziato di Claro Marco Pellegrini) al 12 novembre, esclusivamente nei fine settimana, dal venerdì alla domenica, dalle 14.00 alle 17.00.

Qui il testo della presentazione della mostra

Nella gallery (sotto), le foto di Michela Locatelli