Vitivinicola Sottotorre – Reto Dell’Ambrogio

Data evento

Mercoledì 24 maggio 2023

ATTENZIONE, PER QUESTO EVENTO NON CI SONO PIÙ POSTI DISPONIBILI!

CS Gourmet

Carlo Stroppini Gourmet
Via Cantonale 9, 6525 Gnosca

Prezzo

CHF 125.- / persona

La serata

La simpatia di Reto Dell’Ambrogio, titolare della Vitivinicola Sottotorre a Camorino, l’ottima cucina dello chef Carlo Stroppini (al debutto nella nostra rassegna), una sala da tutto esaurito e il buonumore dei partecipanti ha reso indimenticabile la quarta serata di “Una storia in bottiglia”.

Reto si racconta senza falsi pudori, spara qualche battuta, parla del suo vino e si capisce che è animato da una passione enorme. Lungo l’elenco dei vini assaggiati, che parte da un bollicine convincente, cremoso, elegante. Dello Chardonnay 351 non c’è più molto da scoprire: potremmo dire che è un cavallo di battaglia (di razza!) della cantina Sottotorre. Accompagna amabilmente sia gli stuzzichini, sia l’ottimo salmone cotto a bassa temperatura. In alternativa non si può non assaggiare il rosato L’Incontro, morbido, fruttato, intenso e persistente. Il riserva 354 è un Merlot in purezza che addirittura secondo alcuni commensali non teme il confronto con il Sottotorre, che assaggiamo nelle sua duplice proposta, come vino “base” o come riserva. Il “base” accompagna delicatamente la carne di maiale in crosta di erbe proposta dallo chef Stroppini, mentre il sontuoso “Riserva” rende indimenticabile la chiusura del pasto con il carrello dei formaggi proposti da Carlo. Col Sottotorre andiamo verso una vinificazione bordolese, non solo Merlot, ma anche Cabernet e Petit Verdot. Un’amalgama delicata, fruttata, che richiama frutta matura, sottobosco, frutta rossa con qualche nota speziata. Archiviamo una grande serata, sotto tutti i punti di vista!

Il produttore

Evitiamo subito di cadere in un equivoco: Reto Dell’Ambrogio, titolare della Vitivinicola Sottotorre a Camorino, è tutt’altro che un piccolo viticoltore. Appartiene invece, senza dubbio, alla categoria dei grandi: ad essere piccola è la sua produzione, limitata soltanto a circa 7 mila bottiglie.
In questa piccola cifra però è compresa quasi tutta la tipologia dei vini: dallo spumante (Metamorfosi) al bianco fermo – uno Chardonnay in purezza (351) – che a giudizio di chi scrive è semplicemente fantastico, grasso (a dipendenza delle annate) morbido, fruttato, elegante.
E poi c’è anche il rosato (Incontro) e per finire non poteva certo mancare il rosso, col Sottotorre riserva (un Merlot) che l’anno scorso è stato incoronato con la medaglia d’oro al Mondial du Merlot.
Ferroviere di professione, grande amante della viticoltura e della pesca, Reto Dell’Ambrogio è in grado di stupirvi coi suoi vini eleganti e mai banali.
L’incontro con lui e con la cucina dello chef Carlo Stroppini è davvero un’occasione imperdibile, perché vi permetterà di conoscere dei vini di classe, da alta bottega artigianale, una produzione di qualità, non facile da intercettare nei segmenti di mercato che normalmente frequentiamo.

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Si cambia la cucina

Dopo tre splendide serate all’Antica Osteria del Carlin a Claro, da Salvatore Squillante, è giunto il momento di cambiare. Si passa sulla sponda destra del fiume Ticino, a Gnosca, dove ci accoglieranno una splendida sala ed uno chef che si sta sempre più facendo valere per le sue qualità.

Carlo Stroppini è uno specialista del catering di alta qualità, ma può cucinare anche a casa vostra e, naturalmente, a casa propria, presso CS Gourmet in via Cantonale a Gnosca, dove ha sede anche il suo negozio, nel quale potrete scoprire delle vere e proprie delizie gastronomiche. Un vero angolo dedicato ai buongustai, che prima ti rapisce la vista, poi il palato. Andremo lì, a trovare Carlo, che per il debutto ci ha confezionato un super menù. E chi ancora non conosce la sua cucina, si fidi a occhi chiusi: non rimarrà deluso.