Me 7 maggio – Ronchi Biaggi – Fabrizio Biaggi
Data evento
Mercoledì 7 maggio 2025, ore 19.30
Luogo
Antica Osteria del Carlin, Piazza da Dun 2, 6702 Claro
Prezzo
CHF 130.- / persona
Un’azienda creata da un uomo dai molteplici interessi
Fabrizio Biaggi è un uomo che coltiva molteplici interessi e curiosità. Laurato in economia aziendale e manageriale all’Università di Zurigo, ha fondato e diretto per anni una fiduciaria che oggi ha affidato al figlio Simone, ma nel contempo si è occupato di fotografia, girando il mondo con la macchina fotografica al collo e scattando con grande sensibilità immagini che sono servite per allestire mostre e pubblicare libri.
Un’altra grande passione di Fabrizio, però, è la viticoltura. Il nonno Andrea aveva un piccolo vigneto sulle colline di Scarpapè, nei pressi dei castelli di Bellinzona e può a giusto titolo essere consideato il fondatore di una realtà vitivinicola che il nipote ha raccolto e sviluppato, fino a farla diventare una vera e propria azienda, con sede a Cadenazzo, ben radicata sul territorio.
Oggi la Ronchi Biaggi si è affermata con una produzione di qualità e vini che provengono da vigneti situati un po’ ovunque sul territorio ticinese e del Grigioni italiano: Riazzino, Monte Ceneri, Gordola, Bioggio, San Vittore, Verdabbio, Sementina e, naturalmente, Scarpapé.
L’azienda è particolarmente attenta ad una produzione rispettosa della natura e anche a preservare le caratteristiche del territorio: così il Merlot la fa da padrone e la sua espressione più alta è senza dubbio il “Tolrem”, che nella versione “Riserva” dopo una vinificazione in acciao matura per 30 mesi in barriques nuove. Ma pensando al territorio e alle sue molteplici risorse, la Ronchi Biaggi fa parte di quelle aziende che si sono impegnate nella valorizzazione della Bondola, il vitigno autoctono ticinese, oggi investito del titolo di “Presidio Slow Food”.
Tra le chicche prodotte, il “Puro” è una tipica espressione bordolese che poggia sull’utilizzazione di uve Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon affinate per 36 mesi in barriques ottenute con una particolare tostatura.
La gamma prodotta dall’azienda è molto ampia e variegata: oltre ai rossi comprende anche diversi bianchi (di Merlot e Chardonnay, vinificati in purezza o assemblati) e un rosato di Merlot (il “Rosé di una notte”) particolarmente seducente e versatile.
Nel corso della nostra serata Fabrizio Biaggi promette di farci degustare qualche chicca: così direttamente dalla barrique porterà sulle nostre tavole il Chami 2024, uno Chardonnay un po’ sperimentale di cui avremo modo di constatare l’evoluzione. Se con il capretto avremo modo di stappare qualche magnum di Tolrem Riserva addirittura dell’annata 2017, col dessert l’esperienza sarà ancora più inebriante, perché nel bicchiere avremo l’Eclod, un Merlot molto particolare, giovane e fruttato, che si abbina perfettamente con dessert ricchi, torte al cioccolato, piccola pasticceria, frutta secca e frutti rossi.