Quando i Sommelier vendemmiano, il vino è buono

L’onore di aprire la prima bottiglia della nuova Cuvée des Sommeliers, annata 2017, non poteva che spettare ad Anna Valli, presidente dell’Associazione che rappresenta i sommeliers della Svizzera Italiana (ASSP). Sul suo volto, un largo sorriso, condiviso appena più tardi da tutti i convenuti presso l’azienda vitivinicola Tamborini per assistere alla presentazione di questa bottiglia, ormai un classico nell’ambito del panorama enologico cantonale. Merlot vinificato in purezza, affinato in barriques per 20 mesi, un vino molto ricco, non filtrato, che sicuramente saprà dare grandi soddisfazioni negli anni a venire, perché stiamo parlando di un Merlot capace di invecchiare bene, ma che già adesso è apparso convincente per la sua struttura, il suo equilibrio e la sua eleganza.

Anna Valli tra Claudio Tamborini (a sin.) e Piero Tenca

L’idea di realizzare una Cuvée dei Sommeliers è partita nell’ormai lontano 1990, nata dal desiderio di stringere il legame che unisce i produttori di vino ticinesi e i sommeliers, che sono gli ambasciatori del vino e dunque, di riflesso, anche di chi lo produce. Finora sono state prodotte dodici Cuvée e quella presentata ieri è l’ultima della serie.

Vinificato con sapienza dalla Tamborini Carlo SA e in particolare dal suo enologo di riferimento, Luca Biffi, questo vino dallo spirito bordolese, per dirla con Claudio Tamborini, è frutto della vendemmia che la grande famiglia dei sommeliers della Svizzera Italiana ha fatto il 17 settembre del 2017 nella storica tenuta Tamborini di Castelrotto, culla del Merlot ticinese.

In una splendida giornata, una novantina di persone aveva raccolto in poche ore 1500 kg di uva, dalla quale è nato questo vino che a quattro anni di distanza è pronto per il consumo.

Speciale, anche l’etichetta, che ricorda il luogo di provenienza dell’uva e riporta il simbolo storico dei sommeliers, il tastevin, piccola ciotola d’argento che veniva utilizzata per la degustazione del vino e portata al collo come emblema della confraternita.

La Cuvée 2017 è una produzione limitata a 400 bottiglie Magnum (1,5 litri) ed è destinata ai soci dell’Associazione regionale e di tutta la Svizzera, ai ristoratori e agli albergatori. Verrà inoltre presentata al concorso Meilleur Sommelier Svizzero che si terrà a Lugano il prossimo 10 ottobre e serve anche da biglietto da visita per l’ASSP ai concorsi internazionali di Sommellerie e in occasione di viaggi ufficiali all’estero.

L’enologo Luca Biffi che ha curato la cuvée dei Sommelier