Tannini morbidi e aromi fruttati

Vino: Pinea, Pinot Nero del Malcantone DOC
Produttore: Miriam Hermann-Gaudio, 6998 Castello di Monteggio
Sito web: www.ivinidimiriam.ch

Mi è stato chiesto di abbinare ad un piatto di pesce un vino rosso, cosa che personalmente faccio molto raramente, ritrovandomi tra coloro – e la schiera è ancora numerosa – che prediligono accostare al pesce il vino bianco. Con le dovute eccezioni: penso ad un baccalà al forno con le cipolle e la panna, ricetta tipica della Locanda Lessy di Gnosca 1.0, quando ancora c’era il vecchio Lessy ai fornelli, un piatto da… resurrezione garantita.
La ricetta alla quale abbinare pesce e vino rosso è un po’ particolare: tonno tataki, dunque appena scottato, con finocchio caramellato allo zenzero e salsa teriyaki. Sapori orientali delicati e decisi dunque.
Mi sono lasciato tentare da Pinea, un Pinot Nero in purezza coltivato e poi vinificato da Miriam Hermann-Gaudio sulle colline malcantonesi. Valeva davvero la pena di provare e il risultato è stato a dir poco stupefacente.
Abbiamo a che fare con un Pinot dal colore rosso chiaro, tenue, un vino molto elegante, che al naso rilascia note fruttate con prevalenza di lamponi e frutti di bosco e qualche accenno di muschio. Al palato, le note fruttate si arricchiscono di sentori di spezie leggere e qualche accenno di resina. La finezza di questo nettare (par di afferrare la sensibilità del tocco femminile in cantina!) si avverte anche nella delicatezza di tannini lavorati con attenzione, che si percepiscono appena, e con la loro morbidezza contribuiscono ad esaltare il sapore di un piatto che coniuga perfettamente ingredienti mediterranei ed orientali.